Torre Glòries (ex Torre Agbar) Barcellona
Torre Glòries, nota anche come Torre Agbar, è un grattacielo di Barcellona dalla forma insolita, che con i suoi 144 metri di altezza spicca nel profilo della città.
Anche se non così famoso come altri punti turistici, Torre Glories è uno dei simboli di Barcellona, immortalata in molti souvenir e immagini da cartolina.
Da ammirare dall’esterno, soprattutto di notte per gli spettacolari effetti luminosi, si può visitare anche all’interno, salendo fino al Mirador di Torre Glories, l’osservatorio panoramico all’ultimo piano.
Vi lascio qui di seguito il link veloce per acquistare i biglietti. Proseguendo nella lettura potete conoscere qualche dettaglio e curiosità in più sulla torre, e trovate tutte le info utili per la visita.
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INDICE:
Visitare Torre Glories (ex Torre Agbar)
Un curioso grattacielo “a supposta” si staglia inconfondibile nel panorama di Barcellona. Si tratta della Torre Glories, un tempo nota come Torre Agbar, sede di uffici e da qualche anno aperta al pubblico per ammirare la vista panoramica dall’alto a 360°.
A detta dell’architetto Jean Nouvel che l’ha progettata, la forma della Torre è una moderna rivisitazione dei campanili della Sagrada Familia e dei pinnacoli del Montserrat, oltre a simulare il getto di un geyser. Un omaggio alla città e all’azienda idrica a cui era destinata. Inutile dire che sono ben altre e molto meno eleganti le similitudini e i nomignoli affibbiati nel tempo.
Nonostante le inevitabili critiche per la forma un po’ equivoca, Torre Agbar / Glories è ormai diventata uno degli edifici simbolo di Barcellona.
La forma di Torre Glòries è inconfondibile e ben visibile nel panorama di Barcellona
L’architettura è davvero originale e merita almeno un rapido passaggio.
Se vi limitate a una visita dall’esterno, Torre Glories dà il meglio di sé dopo il calar del sole, quando viene illuminata da un fantastico gioco di luci. La facciata esterna è infatti ricoperta con migliaia di LED colorati che danno vita a bellissime coreografie.
Torre Glories è anche aperta al pubblico. All’interno si può visitare una mostra interattiva sulla città per poi salire in cima sul mirador, situato proprio sotto la cupola all’ultimo piano, e ammirare il panorama a 360° su Barcellona.
Potreste combinare le 2 cose: arrivate poco prima del tramonto per godervi la vista e i colori caldi della “golden hour”. Terminata la visita, aspettate che faccia buio e la torre si illuminerà con il suo spettacolare gioco di LED.
Hipermirador Barcelona
Ad accogliere i visitatori di Torre Glories c’è una mostra innovativa al piano -1, dedicata alla città di Barcellona. Niente di imperdibile direi, comunque affascinante per come è stata realizzata e in ogni caso compresa nel prezzo e nel percorso per accedere al mirador.
Si chiama Hipermirador Barcelona, come se fosse un iper-belvedere, cioè un modo alternativo e tecnologico di ammirare la città. Onde radio, emissioni di CO2, venti, precipitazioni, livelli di PM10 e altri dati in tempo reale di Barcellona danno vita a installazioni artistiche: potete osservare come la città vive e si muove.
Una serie di origami di carta ricreano la biodiversità esistente – una delle installazioni dell’Hipermirador
L’Hipermirador è il preambolo del panorama vero e proprio su Barcellona che potrete ammirare salendo all’ultimo piano. Prendete l’ascensore e in pochi secondi arrivate al 30° piano, dove si trova Mirador Torre Glòries.
Mirador Torre Glòries
Il pezzo forte della visita a questo grattacielo di Barcellona è l’osservatorio panoramico, il Mirador Torre Glòries.
Il Mirador si trova a 125 metri di altezza, sulla punta della torre, al 30° piano.
La vista spazia a 360°, dal mare fino al monte del Collserola, dai quartieri più vicini fino a quelli più distanti. Si può notare il profilo geometrico dell’Eixample e le grandi arterie stradali che attraversano la città. Il Mirador ha poi una veduta privilegiata sulla Sagrada Familia.
L’osservatorio è al coperto, visitabile perciò con ogni condizione meteo e al riparo dal sole cocente estivo con della gradevole aria condizionata. Nonostante l’altezza il mirador non è troppo esposto ed è quindi apprezzato anche a chi soffre un po’ di vertigini. Ampie vetrate pulite consentono di scattare belle foto e non pregiudicano la visuale.
veduta panoramica dal mirador
Anche se i piani totali di Torre Glories sono 34, il mirador si trova di fatto all’ultimo piano raggiungibile. Al di sopra si estende la cupola di vetro che copre l’edificio e non si può salire più in alto. O meglio…i più temerari volendo possono arrampicarsi sopra una specie di strana impalcatura che vi porta ancora più su.
Si chiama Cloud Cities Barcellona ed è un’installazione permanente dell’artista Tomas Saraceno, fatta di corde di metallo e piccole piattaforme sospese. Per salire si paga un piccolo extra, è divertente però dovete essere piuttosto atletici e i bambini devono essere accompagnati da un adulto. Non è facile arrampicarsi!
Il Mirador Torre Glories con sopra Cloud, l’installazione artistica Cloud Cities
Biglietti
Il biglietto di ingresso per Torre Glories ha un costo di 18 € se acquistato online. Se lo acquistate sul posto, presso la biglietteria, pagate 3€ in più.
I minori di 12 anni entrano gratis, mentre per over 65 e ragazzi dai 13 ai 17 anni c’è una tariffa ridotta di 15 €.
Nel prezzo è incluso l’accesso alla mostra e al mirador. C’è anche un’app audioguida in italiano da scaricare sul vostro smartphone – ricordatevi cuffie o auricolari per poterla ascoltare bene.
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Prima di completate il pagamento, potete aggiungere l’esperienza di salire su Cloud Cities Barcelona, con un sovrapprezzo di € 4.
Orari
Gli orari di Torre Glòries variano in base alla stagione:
- Da aprile a ottobre: tutti i giorni dalle 10 alle 21
- Da novembre a marzo: dalle 10 alle 18.30 – chiuso il martedì
Attenzione che in alcuni giorni festivi il Mirador Torre Glòries è chiuso, come a Natale e Capodanno.
Per la visita ci impiegate circa un’oretta, a cui va aggiunta almeno un altra mezz’ora se salite anche su Cloud Cities.
Se volete trovare poca gente, visitate il mirador la mattina presto, oppure nel primo pomeriggio.
Illuminazione serale di Torre Glòries
Torre Glòries (ex Torre Agbar) è famosa per lo spettacolo di luci colorate che illumina di notte l’intero grattacielo.
Sulla facciata esterna sono disposti oltre 4.500 luci LED, in grado di creare 16 milioni di colori. Un super avanzato sistema di illuminazione li controlla uno per uno, accendendo l’intera Torre con effetti scenografici, transizioni e immagini luminose.
Torre Glories viene illuminata nei weekend (venerdì, sabato e domenica), nei seguenti orari:
- dalle 20 alle 23 in inverno, da ottobre a marzo
- dalle 21 alle 24 in estate, da aprile a settembre
Vengono inoltre creati degli effetti speciali di illuminazione in occasione di eventi e ricorrenze particolari.
Negli ultimi anni ad esempio Torre Glòries è uno dei posti preferiti per il Capodanno a Barcellona, dove attendere i rintocchi della mezzanotte, scanditi da spettacolari effetti luminosi.
Dove si trova Torre Glories e come arrivare
Torre Glòries si trova nel Poblenou, uno dei quartieri più a est di Barcellona, all’interno del distretto tecnologico 22@. Leggermente decentrato quindi rispetto ad altre attrazioni turistiche, ma facilmente raggiungibile con i mezzi.
La metro, linea L1 si ferma a pochi passi, la stazione si chiama proprio Glòries. Anche il bus turistico hop on hop off ferma proprio davanti.
L’ingresso al Mirador Torre Glòries è separato, si trova praticamente sul retro rispetto all’ingresso principale.
Storia e curiosità su Torre Glories
Oltre che per la sua forma iconica, il grattacielo di Torre Glories è degno di nota per una serie di dettagli costruttivi e alcune curiosità.
L’edificio, inaugurato il 15 settembre 2005 con il nome di Torre Agbar, è frutto di un progetto di Jean Nouvel e b720 Arquitectos.
Raggiunge un’altezza di 144 metri per 34 piani fuori terra, più altri 4 sotterranei. E’ il terzo grattacielo più alto di Barcellona, prima ci sono l’Hotel Arts Barcelona e la Torre Mapfre (entrambi alti 154 metri).
Sin dagli inizi Torre Agbar – Glories è stata oggetto di pesanti critiche per la forma particolare, che ben si presta a maliziose similitudini. In molti la paragonano a una supposta o un enorme fallo. Come già spiegato però, la forma si ispira alle cime della montagna di Montserrat – da cui prese ispirazione anche Gaudì per le torri della sua Sagrada Familia. Nel contempo, si è voluto ricreare l’effetto di un geyser, grazie ai colori che rivestono la parete più interna, che vanno dal rosso – marrone nella parte bassa fino al blu – verde – grigio, sfumando verso l’alto, ricoperti da una facciata più esterna di vetro traslucido. Effettivamente sembra proprio dell’acqua che sgorga dalla terra e dal magma ed esplode verso l’alto. Questo per rendere omaggio alla società di servizi idrici a cui era destinata la Torre.
Dall’inaugurazione e per molti anni successivi, il grattacielo è stato infatti la sede dell’azienda idrica Agbar (ecco anche spiegata l’origine del nome con cui era conosciuta Torre Agbar). Per tutto questo periodo è rimasta chiusa al pubblico.
Quando l’azienda spostò i suoi uffici non aveva più molto senso continuare a chiamarla così e si è quindi deciso di dargli il nome della zona in cui si trova, Plaça de les Glòries appunto, anche se ormai è la Torre stessa a caratterizzarla, più che il contrario.
Da maggio 2022 Torre Glories è aperta anche ai visitatori, con il mirador all’ultimo piano.
In merito ai dettagli costruttivi, dovete sapere che la Torre è un mirabile esempio di architettura bioclimatica e sostenibile, che riduce al minimo l’impatto ambientale e cerca di essere il più efficiente possibile.
Grazie ai materiali costruttivi e al sistema con doppia facciata, la torre è dotata di una sorta di ventilazione e climatizzazione naturale, garantendo nel contempo un ottimo isolamento termico.
La luce solare viene sfruttata al massimo e tramite dei sistemi intelligenti vengono spenti luci e riscaldamento delle aree non occupate, per un ulteriore risparmio.
Anche l’illuminazione notturna, che potrebbe sembrare una grossa spesa energetica, ha un costo davvero irrisorio. In realtà consuma solo 6 € per 1 ora di facciata completamente illuminata!
Domande Frequenti
Al piano terra si trova anche una mostra immersiva dedicata alla città e al futuro urbano.
Torre Glories in breve
Di seguito una tabella con riepilogate le informazioni per visitare Torre Glories.
Indirizzo | Avinguda Diagonal, 211 |
Come arrivare | Metro L1, fermata Glories |
Biglietti | € 18 (scontato online) € 15 ridotto over 65 e ragazzi 13 – 17 anni Biglietti per Mirador |
Accessibile | Sì, per info contattare help@miradortorreglories.com |
Sito ufficiale | miradortorreglories.com |
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