Barcellona è una buona meta per un weekend all’estero. Ci sono molte cose da fare e da vedere e incastrare tutto in 2 giorni può non essere semplice. Di seguito trovate un mio itinerario su cosa vedere a Barcellona in 2 giorni, pensato in particolar modo per un weekend sabato – domenica, con alcuni consigli per organizzare al meglio il vostro viaggio.
Studiare un minimo l’itinerario e pianificare in anticipo vi porterà via un po’ di tempo, ma due giorni per vedere Barcellona non sono moltissimi e partire preparati vi consentirà di godervi al meglio la città!
Lasciatevi incantare dal fascino di Barcellona, una città che sa unire arte, storia e un’architettura straordinaria a mare, sole e pazza movida.
Come arrivare e come muoversi?
Innanzitutto alcune info per il vostro arrivo a Barcellona. Potete raggiungere la città catalana grazie a voli frequenti e a prezzi contenuti. Solitamente atterrano all’aeroporto El Prat, il più vicino alla città. Da qui potete raggiungere il centro rapidamente con l’Aerobus o con altri mezzi.
>> Come muoversi dall’aeroporto di Barcellona in centro
Come alloggio, vi consiglio di trovare qualcosa di centrale. La rete di trasporti pubblici di Barcellona è molto efficiente, ma con un hotel in centro non perdete troppo tempo negli spostamenti. >> Consigli su dove alloggiare a Barcellona
Il centro città è abbastanza raccolto e molte delle attrazioni turistiche potete girarle tranquillamente a piedi. Ad ogni modo, qualche viaggio con i mezzi pubblici è probabile e vi consiglio di acquistare un carnet di 10 corse. >> Biglietti e abbonamenti per la metro di Barcellona
In alternativa potete scegliere di spostarvi con il Bus Turistic, pensato apposta per i turisti. Si tratta dei classici bus hop-on hop-off a due piani, con audioguida, che toccano tutti i loghi da visitare di Barcellona e che sono indicati in questo itinerario. Per 2 giorni a Barcellona in effetti è un’ottima soluzione, vi spostate agevolmente e avete un minimo di audioguida per maggiori informazioni per apprezzare al meglio quello che vedrete una volta scesi alla fermata.
Primo giorno
Faccio partire questo itinerario di 2 giorni alla scoperta di Barcellona da Plaça Catalunya, centro nevralgico della città, servitissima da bus e metro.
Da qui proseguite verso Nord, lungo Passeig de Gràcia, un ampio viale che vi porta nel cuore del modernismo catalano. In poco tempo raggiungete la prima meraviglia del famoso architetto Antoni Gaudí: Casa Batlló. Soffermatevi ad ammirare i colori e le forme della facciata esterna, per poi entrare a scoprire gli incredibili interni, da poco ristrutturati.
Poco più su di Casa Batlló, sempre lungo Passeig de Gràcia, incontrate un’altra mirabile creazione del genio di Gaudí: Casa Milà, soprannominata La Pedrera per via della somiglianza con una grotta. Anche La Pedrera è visitabile all’interno e potrete salire sul tetto ad ammirare da vicino gli iconici comignoli che sono diventati uno dei simboli di Barcellona.
Entrambe le case meritano la visita, e secondo me ce la fate a farle se acquistate i biglietti online in anticipo (cosa che vi consiglio in ogni caso perché si tratta di alcune fra le attrazioni più visitate della città). Ci si impiega circa un’ora per ogni edificio, quindi valutate se ci state con i tempi. I biglietti sono però piuttosto cari, e alcuni per questo motivo scelgono solo una delle due. Se dovessi esprimere una preferenza tra le due io sceglierei Casa Batlló.
Oltre a questi due edifici, che sono i più belli e i più famosi, su Passeig de Gràcia si affacciano altri splendidi edifici, come Casa Amatller, Casa Mulleras, Casa Lleó Morera, Casa Fuster, ecc. Il viale è elegante e pieno di boutique di alta moda.
Da Casa Milà l’itinerario prosegue verso sud. Potete decidere di ripercorrere Passeig de Gràcia a piedi, oppure di prendere la metro dalla stazione di Diagonal, linea L3 verde e scendere di qualche fermata, per tornare a Plaça Catalunya oppure fino a Liceu.
Una statua vivente sulla Rambla
Qui vi aspetta una passeggiata sulla miticaRambla, uno dei must-see di Barcellona. Seppur iperturistica, una specie di circo a cielo aperto, con locali scadenti e negozi acchiappaturisti, la Rambla resta uno dei simboli della città e un passaggio è d’obbligo. Occhio anche al portafoglio, il viale è purtroppo famoso anche per i frequenti borseggiatori che approfittano dei turisti distratti.
Potete decidere di farvi tutta la Rambla, da Plaça Catalunya fino al mare, oppure limitarvi a un tratto di strada, per poi addentrarvi nelle vie laterali. Se scendete con la metro a Liceu, non perdetevi il mosaico piastrellato di Mirò. Vicino c’è anche Palau Güell, uno dei palazzi progettati da Gaudì. Gli interni e soprattutto la vista dalla terrazza sono la parte più interessante, ma la visita è poco compatibile con i tempi. Merita anche Plaça Reial, una suggestiva piazzetta con bar e tavolini all’aperto, ricordata per i suoi strani lampioni, tra le prime opere di Antoni Gaudì.
L’orario di pranzo si avvicina e potete stuzzicare l’appetito al Mercato de La Boqueria. Volendo potete mangiare qui al mercato, non è fra i posti più economici, ma la qualità è buona e non perdete troppo tempo. Anzi, se volete pranzare con gli “orari italiani” La Boqueria è un’ottima soluzione: qui trovate aperto e non dovete fare coda ai banchi più gettonati. Ricordatevi che in Spagna si pranza e si cena molto tardi, perciò molti ristoranti aprono alle 13.
Dalla Rambla questo itinerario di 2 giorni a Barcellona che vi propongo prosegue nel Barrio Gotico, un quartiere storico che ancora conserva i tratti di un antico borgo medievale. Un groviglio di strette viuzze, dove perdersi è quasi un piacere! Tra i must del quartiere c’è la maestosa Cattedrale di Barcellona e la piazza antistante, dove nel weekend potete trovare qualche gruppo che si esibisce nella sardana, il ballo tipico catalano. Non perdetevi il caratteristico Pont Gotic, sul lato destro della cattedrale, in carrer del Bisbe.
Tra le strette strade del Barrio Gotico si allargano delle bellissime piazze, su cui si affacciano importanti edifici.
In Plaça del Pi, dominata dall’omonima chiesa gotica di Santa Maria del Pi, trovate anche un mercatino di artisti locali durante il weekend. In Plaça Sant Jaume hanno invece sede il Municipio di Barcellona e il Palau de la Generalitat, sede del governo catalano. Plaça del Rei è una meravigliosa oasi di pace. Qui si affaccia il Palazzo Reale, oggi sede del MUHBA, il museo di storia della città.
Se volete concedervi un po’ di shopping e viaggiate nel weekend, approfittate del sabato. Domenica molti negozi sono chiusi. L’Avenida Del Portal de l’Angel del Barrio Gotico è una delle vie principali dello shopping, potete semplicemente attraversala curiosando le vetrine o se il tempo lo permette potete concedervi qualche acquisto. Vi consiglio al massimo di scegliere qualche negozio mirato, magari qualche catena che non trovate in Italia, oppure uno dei negozi low cost spagnoli per trovare dei prezzi più convenienti di qualcosa che avete già adocchiato in Italia (come faccio io).
Se invece negozi e shopping non fanno per voi, concedetevi una pausa per assaggiare i mitici churros in una delle migliori cioccolaterie (granges) di Barcellona, La Pallaresa. Se doveste fare questo itinerario di 2 giorni a Barcellona in piena estate, e non vi fa molta voglia la cioccolata calda, potete andarci per colazione il giorno dopo, qui o in un altro bar vicino al vostro hotel.
Se avete seguito più o meno il giro indicato, dovreste ora trovarvi nei pressi di Plaça Catalunya.
Per la serata vi propongo di andare a vedere il tramonto dal Montjuïc e lo spettacolo della Fontana Magica. Da Plaça Catalunya potete prendere la metro L1 fino a Plaça Espanya, la piazza ai piedi del Montjuïc. Da qui potete spostarvi su per la collina con il bus 150 oppure con il percorso rosso del Bus Turistic. Non avrete il tempo di vedere i musei e gli altri punti turistici di questo angolo di Barcellona, ma se volete godervi un panorama dall’alto potete decidere di salire. In alternativa potete salire solo le scalinate del MNAC per una vista panoramica.
In Plaça Espanya trovate la Fontana Magica, animata da dei bellissimi spettacoli di luci e colori a ritmo di musica nelle ore serali. Attenzione che sono in molti a prender posto vicino alla fontana ancora prima che inizi lo spettacolo.
Per cenare in zona potete gustare delle ottime tapas da Bodiga 1900 oppure andate alla Pulpería A Gudiña (specialità polpo ovviamente!), oppure assaggiare qualcosa da entrambi!
Secondo giorno
Per il vostro secondo giorno a Barcellona vi consiglio di dedicarlo ad altri 2 capolavori di Gaudí: Parc Güell e la Sagrada Familia. Per entrambe le attrazioni dovete assolutamente prendere i biglietti online in anticipo, altrimenti o farete un sacco di coda o nel caso di Parc Güell rischiate di non entrare, dato che c’è un limite massimo consentito di persone. Sceglierete l’orario di visita, e di seguito do per scontato che siete riusciti a farli coincidere con l’itinerario proposto.
La prima tappa è al Parc Güell, il progetto di un quartiere residenziale, oggi splendido parco cittadino nel quale trovate la famosa salamandra ritratta in moltissimi souvenir. Le forme e i colori di Gaudí si confondono con la natura, per un effetto davvero notevole.
Per acquistare i biglietti trovate tutte le info al link qui sopra.
Il parco è situato lontano dal centro. Per arrivarci potete usufruire del bus navetta gratuito (compreso nel prezzo del biglietto) da e per fermata Alfons X della metro L4. L’alternativa è avvicinarsi con i mezzi e poi farsi circa 15 minuti a piedi, ma il tragitto è in salita. Nessun problema con il Bus Turistic, la linea azzurra ferma a 5 minuti dal parco.
Da Alfons X al ritorno potete prendere la metro fino a Verdaguer. Da qui potete scegliere di cambiare per la linea L5 e scendere direttamente alla fermata della Sagrada Familia oppure arrivarci con 10 minuti di passeggiata.
La Sagrada Familia è infatti la seconda tappa turistica della vostra giornata. L’incredibile opera tuttora incompiuta di Gaudí è il simbolo di Barcellona, la sua attrazione più visitata e universalmente conosciuta. Da fuori l’impatto è pazzesco, ma vi invito a visitare anche gli interni e volendo a salire fino in cima ad una delle due torri per ammirare appieno la struttura architettonica, il modo in cui luce naturale illumina gli spazi, la minuziosa cura con cui è stato progettato ogni dettaglio.
Per un pranzo economico potete andare a La Paradeta: scegliete il vostro pesce dal bancone, decidete come volete che vi venga cucinato e aspettate. Oppure potete deliziarvi con una delle migliori paelle di Barcellona, spostandovi nel quartiere di Barceloneta (dove in alternativa vi consiglio di trascorrere la serata).
Avete ancora voglia di scoprire qualche meraviglia architettonica di Barcellona? Vi consiglio di dirigervi verso il Palau de la Música Catalana. Il palazzo è davvero bello, gli interni sono ancora più spettacolari: un vero gioiellino nel cuore di Barcellona.
A questo punto vi propongo un po’ di relax. Passando per l’Arco di Trionfo, dirigetevi verso Parc de la Ciutadella, uno dei più bei parchi della città. Ci sono splendidi sentieri, prati su cui stendersi, fontane monumentali, un laghetto e tanti angoli molto carini.
Dopo esservi rigenerati un po’ in mezzo al verde, è il momento di tuffarsi nella movida. Per la serata vi consiglio di trascorrerla a La Barceloneta, la lunga spiaggia cittadina. Potete fare aperitivo in uno dei chiringuitos del lungomare, per poi cenare in un ristorante delle viuzze del quartiere. In zona ci sono anche molti tapas bar interessanti! Volendo potete anticipare la visita di Barceloneta, concedendovi magari qualche ora di mare.
In alternativa potete spostarvi nel quartiere del Born, dalla vivace vita notturna.
Consigli per un weekend a Barcellona
- Acquistate i biglietti delle attrazioni che avete intenzione di visitare in anticipo online! Solo così sarete certi di vedere quello che vi siete prefissati. Posti come la Sagrada Familia o Parc Guell sono molto turistici, e la potreste passare ore in coda all’ingresso. Con il biglietto online invece prenotate il vostro orario, arrivate, saltate la fila ed entrate.
Una buona soluzione per questo itinerario di 2 giorni è il Barcelona Pass. - Fate attenzione che la domenica molti negozi potrebbero essere chiusi. Approfittate del sabato per eventuali acquisti, senza rimandare magari al giorno successivo la decisione. Fanno eccezione i tipici negozi di souvenir del Barrio Gotico e il centro commerciale Maremagnum.
- Attenzione ai borseggiatori. Purtroppo troverete spesso questo avvertimento: è un pericolo reale che può rovinare i (pochi) giorni di vacanza
- Evitate i locali sulla Rambla. Tranne qualche eccezione sono solo trappole per turisti, dove si spende molto e si mangia male. Se vi avanza tempo provate piuttosto un’ottima paella. Costa e i tempi di attesa sono lunghi, ma ripagati da un sapore squisito.
E non dimenticate di assaggiare qualche tapas tipica! - L’itinerario andrà naturalmente adeguato alla stagione e al meteo. D’estate nelle ore centrali del giorno fa parecchio caldo ed è preferibile qualche attività al chiuso con l’aria condizionata, oppure potete stare un po’ in spiaggia. Avrete comunque molte ore di luce per girare la città.
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