La Boqueria
Il Mercat De La Boqueria è un mercato alimentare, il più grande della Spagna e fra i più visitati al mondo. La Boqueria è una delle attrazioni imperdibili per chi visita Barcellona. Lasciatevi incantare dall’incredibile varietà di frutta, carne, verdura, dai mille colori e profumi!
La Boqueria copre uno spazio di oltre 2500 metri quadrati, un labirinto di circa 300 bancarelle. Ogni banco è una meraviglia: la merce è disposta in modo impeccabile, quasi artistico. L’offerta è davvero ampia, ci trovate frutta e verdura esotica mai vista, specialità catalane, spagnole e provenienti da ogni parte del mondo, delizioso jamòn, stranezze gastronomiche: difficile non trovare un alimento alla Boqueria. Da notare poi le venditrici di carne e pesce, che portano dei tradizionali grembiuli con merletti.
INDICE:
La Boqueria: cosa e dove mangiare?
Difficile resistere alla tentazione di assaggiare qualcosa alla Boqueria! Molte volte si rimane spaesati dalla vastità della scelta, ma il mio consiglio è di lasciarsi guidare dai propri sensi, dall’ispirazione del momento. D’altra parte in fatto di gusti alimentari ho visto che è difficile incontrare le idee di tutti e alla Boqueria troverete veramente di tutto.
Non solo bancherelle, all’interno del mercato trovate piccoli bistrot, bar e ristoranti. I prezzi di alcuni sono saliti negli ultimi anni, ma l’atmosfera e la qualità valgono la spesa.
Nel sito ufficiale del Mercato c’è la mappa con tutte le bancarelle, suddivise per tipologia www.boqueria.barcelona.
I banchi di caramelle e di frutta e verdura sono tra i più colorati, originali e fotografati della Boqueria
Nei bar e chioschi del mercato non è possibile prenotare. In genere ci si accomoda sugli sgabelli alti posti lungo il bancone. Questi sono anche i posti più ambiti e se arrivate ad ora di pranzo magari dovrete aspettare un po’ per sedervi.
Non spaventatevi troppo comunque, il servizio è veloce e in genere anche gli avventori non si fermano molto a lungo.
Se avete poco tempo o non vi piace aspettare in mezzo alla ressa di gente, le opportunità per mangiare alla Boqueria sono davvero infinite. Gustatevi delle ottime tapas da una bancarella all’altra, rimpinzatevi dagli assaggini che vi verranno offerti mentre curiosate tra gli stand.
Oppure, se nel vostro alloggio avete a disposizione un angolo cottura, acquistate qualcosa da cucinare in autonomia. Non solo, se avete in programma di raggiungere un parco o andare in spiaggia, prendete qualcosa da asporto, da gustare in tutta tranquillità.
Ricordatevi che vi trovate all’interno di un mercato affollato di turisti, uno dei posti preferiti per ladri e borseggiatori.
Di seguito vi segnalo alcuni dei punti migliori dove mangiare alla Boqueria.
Pinotxo Bar
El Pinotxo, subito a destra appena entrate (stand 465), è uno dei bar più storici e famosi della Boqueria. Aperto dal lontano 1940 propone piatti della cucina catalana, accompagnati dalla simpatia del titolare.
Non è il più economico, ma non ci ho mai mangiato male. Assaggiate i calamari baby con fagioli, il Cap i pota, le tapas di pesce. Aperto dalla mattina presto, se arrivate alla Boqueria per colazione, Pinotxo non vi deluderà, con un buon caffè e bomboloni alla crema.
El Quim de la Boqueria
El Quim (numero 606) è un’altra istituzione del mercato. E’ un ristorante rinomato, con un sacco di cuochi in uno spazio minuscolo che sfornano piatti prelibati e ottimamente presentati. Un piacere per gli occhi e per il palato!
I prezzi sono piuttosto alti, quasi sicuramente dovrete mettervi in fila per pranzare, ma ne vale la pena.
Fruites y Verdures Soley Roser
I banchi di frutta e verdura sono senza dubbio i più belli da vedere, i più colorati e fotografati. Centrifughe e frullati regnano quindi nel mercato. E sono decisamente un ottimo spuntino per rinfrescarsi durante la stagione calda. Tra i tanti stand vi consiglio “Fruites y Verdures Soley Roser”, al numero 509.
Bar Quiosc Modern
Questo chioschetto al 364 offre dell’ottimo pesce: lo scegliete dalla vetrina e ve lo friggono o cuociono al momento! Non solo pesce comunque, fanno anche un’ottimo polpo alla gallega a altri appetitosi piatti di carne.
Dove si trova La Boqueria e come arrivare
Il mercato della Boqueria si trova circa a metà della Rambla, al numero 91. La fermata più vicina della metro è quella di Liceu, servita dalla linea L3 verde. In ogni caso dubito che non farete un giro sulla Rambla, specialmente se è la vostra prima volta a Barcellona, quindi non vi sarà difficile trovarlo.
Orari di apertura
La Boqueria è aperta dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 20. Quindi fate attenzione che la domenica è chiuso.
Vi consiglio di andarci la mattina, orario in cui potete trovare anche gente del posto che fa qualche acquisto. Ok, è sempre più un mercato per turisti, ma ci sono ancora barcelloneti e cuochi che approfittano della enorme scelta e qualità per fare la spesa per casa o per il proprio ristorante.
Potreste approfittarne per fare colazione o per qualche spuntino a metà mattina.
Cosa significa Boqueria? Un po’ di storia
St. Josep è l’altro nome del mercato, come trovate scritto all’ingresso
L’origine del nome di questo mercato non è del tutto chiara. Secondo alcuni Boqueria deriva da “carn de boc”, carne di montone, una delle specialità fra le più vendute al mercato. Sulla stessa linea sono coloro che fanno risalire il termine a “boucherie”, cioè macelleria in francese.
La spiegazione più originale è però quella che collega la parola Boqueria a Badoqueria, cioè “a bocca aperta”. Il mercato si trovava infatti davanti all’antica porta di ingresso alla città, dove il Conte di Barcellona aveva esposto alcuni straordinari trofei di guerra, lasciando, per l’appunto, a bocca aperta chi entrava in città.
Anche la data precisa in cui fu istituito non è nota, comunque ci sono testimonianze secondo le quali si teneva il mercato sin dal 1200. La struttura attuale è invece molto più recente. La nuova sede è del 1836 e sorge al posto del convento di San Josè – infatti l’altro nome del mercato è “Mercat San Josep” (mercato di San Giuseppe). L’ingresso modernista in ferro è ancora più recente, realizzato nel 1914.
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